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Comunicazione aziendale efficace: crea la tua comunicazione d’impatto

Comunicazione aziendale efficace: crea la tua comunicazione d'impatto

Come creare la tua comunicazione aziendale efficace, senza tecnicismi da guru/seguendo i valori fondamentali dell’attivismo della comunicazione.

Ti starai chiedendo come fare per creare la tua comunicazione aziendale efficace. Dopo 10 anni di esperienza nella comunicazione intra ed extra-aziendale, dalle multinazionali alle Cooperative sociali, ho individuato i pattern ricorrenti che la caratterizzano e, attenzione, attenzione, non sono quelli che tutti dicono.

Leggi fino alla fine per capire cosa intendo.

Quali sono gli elementi fondamentali di una
comunicazione aziendale efficace?

Sono sicura che ogni manuale di comunicazione oppure ogni account di tipo direttivo, risponderebbe a questa domanda con un elenco piuttosto copioso di nozioni, analisi, strumenti, ricerche, software ad hoc e tool di ogni tipo.

Beh, la mia risposta sarà diversa!

Confesso che la domanda ad inizio paragrafo è volutamente tricky, perchè il plurale non è richiesto. In effetti per creare una comunicazione aziendale efficace, l’elemento essenziale e conditio sine qua non è uno ed uno soltanto: l’ascolto sincero di se stessi.

Ecco svelata la Magia.
Tutto qua?!
Lo so, potrai pensarlo e ti capisco.
La risposta è che sì, è tutto qua.
Ma se pensi che si tratti di qualcosa di banale e semplicistico, ti sbagli di grosso.

Per questo ti invito sinceramente ad abbandonare ogni tipo di pregiudizio per i prossimi minuti e continuare a leggere questo articolo, provando ad immedesimarti con assoluta onestà in ciò che sto per proporti e alla fine, soltanto alla fine, potrai dirmi cosa ne pensi.

Prima di procedere però, una precisazione è d’obbligo:

Che cosa si intende per comunicazione aziendale efficace? (utile per passage ranking)

Per comunicazione efficace si intende la linea comunicativa macro, ossia una strategia di comunicazione aziendale a sostegno di ogni tipo di canale attraverso cui potrà essere veicolata, capace di trasmettere valori, vision e mission dell’azienda o brand in oggetto e di attirare a sè persone allineate con queste e dunque interessate al prodotto aziendale, sia questo fisico, digitale o servizio.

Per creare una comunicazione efficace sposta il focus da fuori a dentro.

Ecco il primo cambio di paradigma che propongo, nonchè asset imprescindibile per una reale comunicazione efficace: spostare il focus da fuori a dentro.

Siamo abituati a cercare ricette vincenti, garanzia del risultato perfetto e guai a saltare un passaggio, altrimenti ciò che ne uscirà non attenderà le aspettative. Siamo figli di decenni di marketing spinto e strategie di comunicazioni battenti, invasive e spesso poco rispettose del nostro essere Umano.

Tutto questo ci ha abituati a considerarci spesso involucri vuoti da riempire, ergo, qualunque cosa possa trovarmi a fare avrò senz’altro bisogno di sapere come farla, perchè lungi dal darsi il tempo di ascoltarsi e provare a farcela “da soli”.

Ecco che per ogni azione, ogni attività, dal fare la spesa, al cucinare un piatto di pasta, a lavarsi i denti, a farsi una treccia, fino a creare una linea comunicativa aziendale, iniziamo la forsennata ricerca all’ultimo tutorial, guida o how to, il più veloce, pratico e dettagliato possibile, come se l’unica possibilità fosse cercare fuori da noi la soluzione vincente.

Se sei arrivato fin qui, avrai già capito che questa abitudine compulsiva non mi convince granché e che il mio modo di vivere e lavorare nella comunicazione si distanzia non di poco da queste pratiche mainstream.

Per creare una comunicazione aziendale, e non, efficace l’unico step su cui davvero occorre impegnarsi è spostare il focus, lo sguardo e l’attenzione da fuori a dentro.

Ciò significa sia interrompere l’alimentazione incontrollata di nozioni, tecnicismi, tool e finezze strategiche, sia talvolta anche mettere in pausa l’analisi costante dei trend di mercato e dei case study di altre aziende di successo affini o meno alla propria.

Potrebbe sembrare controintuitivo e discutibile, ma non lo è e ti spiego perchè. Fare decluttering di input, anche se ispirazionali e formativi, è un passaggio fondamentale per connettersi con la propria identità di brand, eliminando distrazioni e rumori di fondo.

Il processo di ascolto attivo non è immediato, ma creando spazio, torni ad imparare a sintonizzarti su tutto ciò che hai al tuo interno e che può fare la reale differenza dal resto del mondo.

Se senti che queste parole ti risuonano, ma non sai bene da dove iniziare per cambiare definitivamente il tuo approccio alla comunicazione, ricorda che possiamo lavorarci insieme spazzando via quel gran senso di caos e solitudine che provi pensando alla tua comunicazione.

Elenca i punti imprescindibili della tua identità.

Adesso inizia ad esserti più chiaro cosa intendevo per “Ascolto sincero di se stessi”?
Non si tratta di una sciocchezza, anzi! Basti pensare che tutto parte da una semplice quanto rivoluzionaria domanda: Chi sono?

L’essere Umano si interroga su questo da millenni, non a caso. Dentro queste due parole, ci sono universi capace di muovere mondi. Dunque immagina di essere un sub, fai il pieno di ossigeno e immergiti al tuo interno con coraggio e radicale onestà, anche se sei un’Azienda.

Attraversati, osservandoti come se fossi un estraneo. Torna a leggere tutta la tua storia, ogni pezzo che la compone e se vuoi un consiglio spassionato: tieni traccia di tutto ciò che ti colpisce, soprattutto di ciò che percepisci come controverso, perchè spesso le vere pepite d’oro dell’identità, si nascondono esattamente lì.

Adesso torna a galla, tira fuori il tuo Tesoro e componi la Magia.

A questo punto si tratta di realizzare una composizione magnetica, essenziale e autentica di tutti i pezzi che hai raccolto. Una volta che hai chiaro chi sei, hai sedimentato la base delle fondamenta della tua comunicazione efficace e puoi muovere il prossimo passo per attrarre le persone che già ti stanno aspettando.

Da dentro a fuori: trova il tuo target

Adesso che hai appena terminato l’immersione al tuo interno e ne sei emerso con caratteristiche, aneddoti, valori, obiettivi, vision e mission, sei pronto per guardare fuori.

Fuori è dove puoi trovare le Persone che ti stanno aspettando, magari senza nemmeno saperlo, ma ciò di cui hanno bisogno sei Tu e la tua Azienda. Sulla definizione del target esiste una letteratura pressochè senza fine e nel 90 o più % di questa troverai almeno una foto di un bersaglio colpito al centro.

Ecco ti anticipo che qui non troverai mai quell’immagine, perché per me il target non è certo un bersaglio da colpire. Si dice che le parole abbiano una grande rilevanza al fine della realizzazione della realtà ed io ne sono fermamente convinta. La nomenclatura da combattimento non solo non mi risuona, bensì mi allontana e dunque non la userò. Ciò che siamo soliti chiamare target, sono Persone. Ed è di Persone che parleremo.

La bella notizia è che quando l’immersione al proprio interno è fatta con criterio, coraggio, intenzione e attenzione, si è compiuto sicuramente l’80% del lavoro per una comunicazione efficace. Sarà infatti una conseguenza pressoché naturale attirare le Persone allineate alla propria Azienda, perché quelle parole, quel tono di voce, quelle modalità comunicative saranno inevitabilmente recepite in maniera fertile e favorevole solo e soprattutto dalle Persone che abbiamo in mente mentre stiamo creando la nostra narrazione.

Ecco perché ritengo che la ricerca del target sia secondaria rispetto alla ricerca della propria identità di brand.

Scegli la tua piattaforma

Ci siamo quasi, immagine di aver definito la tua identità e di aver bene in mente, se non davanti a te, le Persone alle quali desideri parlare. Adesso puoi dedicarti alla scelta della piattaforma, ossia del canale di comunicazione che prediligi per trasmettere tutto di te e della tua Azienda.

Oggi il numero dei social cresce a vista d’occhio, per cui la scelta del canale giusto può non essere banale, è vero. Sicuramente un’analisi delle caratteristiche demografiche delle Persone alle quali desideriamo parlare, può aiutare. Oltre ad un’analisi interna delle risorse dedicate a quest’area della comunicazione, insieme alla scelta della modalità preferita (parlata, scritta, video, foto).

Ogni social ha i propri specialisti capaci di delineare la comunicazione aziendale sulle peculiarità del singolo canale scelto, ma prima di arrivare a questo, a conclusione di un lavoro attento sull’identità e sulle Persone che desideriamo coinvolgere, avrà come risultato la scrematura di molte piattaforme e dunque la proiezione di quelle più attinenti e adeguate al proprio progetto.

Ciò che sicuramente non potrà essere trascurato, sarà la propria piattaforma nativa, ossia il proprio sito web, dove sarai l’unico a dettare le regole al di là di ogni cambio e/o
sospensione di vari ed eventuali canali esterni.

Ecco perchè non dovresti rinunciare alla tua comunicazione efficace in chiave attivista.

Oggi più che mai, in un contesto dove parlare di digitale risulta davvero superato, tanta è la commistione tra reale e virtuale, dove abitiamo spazi sociali saturi di narrazioni perfettamente eseguite a livello tecnico di marketing e comunicazione, ognuno di noi ha sviluppato capacità selettive molto stringenti.

L’attenzione è sempre più scarsa, la pazienza continua a scemare e riusciamo a riconoscere i passaggi narrativi da manuale anche senza saperlo, risultando completamente anestetizzati e incapaci di empatizzare con tutto quello che arriva da schemi di questo tipo.

Siamo abilissimi divoratori di contenuti e ciò che è studiato a tavolino con grandi tecniche di analisi, strategia e progettazione, non ci tocca più nessuna corda emozionale, ahimè le uniche in grado di farci sgranare gli occhi, drizzare le orecchie ed aprirci all’Ascolto.

Oggi più che mai, l’unica realtà che cerchiamo è quella Umana, fatta di storie autentiche, vulnerabili, cariche di valori, credenze, etica e passione. Ecco perchè il vero tesoro per una comunicazione efficace è custodito all’interno di ciascuno di noi e le Aziende, essendo costituite da Persone, non sono escluse da questo processo.

Sii l’attivista del tuo messaggio nel mondo: punta dritto all’essenza, valorizzala e amplificala, io sono qui pronta ad accompagnarti nel Viaggio dentro la spirale della comunicazione!
Anastasia Napolitano