Aumentare follower è una richiesta molto frequente, sia sui motori di ricerca, che nelle consulenze professionali, ma siamo certi che sia sempre un’attività necessaria?
Conosco benissimo quel senso di affanno implicito che accompagna ogni nuovo inizio professionale o ogni cambio di direzione professionale, dunque inizia col fare un grande respiro per uscire dall’apnea del fare.
Ci tengo a dirti che non sei l’unico!
Gli anni di lavoro nella comunicazione che ho all’attivo e la vicissitudini più o meno correlate accadute nel frattempo, mi hanno permesso di sviluppare un pensiero critico che definirei tonico;)
Ecco perchè sono felice di affrontare una delle maggiori richieste del momento da un punto di vista inedito.
Vieni con me, ti porto all’interno della mia riflessione su come aumentare i follower nel 2023 e come sempre, tieniti pronto ad esplorare uno sguardo controcorrente.
Si parte!
Aumentare follower: cosa significa
Partiamo dalle basi. Cosa significa aumentare follower nel 2023?
Alt! Non ti sto prendendo in giro, giuro. È solo che spesso tendiamo a dare per scontato le fondamenta e dunque a perdere di vista l’essenza.
Se mi segui già da un po’ saprai quanto queste due parole, fondamenta ed essenza, abbiano per me un valore inestimabile all’interno del mondo della comunicazione ed in particolare all’interno del mio modo di vivere e lavorare nella comunicazione.
Se invece sei nuovo, oltre ad invitarti a leggere qualcosa in più sulla visione di cui ti ho appena accennato in questo articolo “Cosa intendo per attivismo della comunicazione”, ti anticipo velocemente che:
- credo fortemente nel valore evergreen della comunicazione e
- considero la definizione della propria linea comunicativa, come l’operoso e fondante lavoro del gettare le fondamenta a sostegno dell’intero palazzo, castello o grattacielo che andrai a costruire o a ristrutturare.
Ecco dunque che ogni volta che mi trovo ad affrontare una tematica, una richiesta o una questione, parto dallo sviscerare le basi della stessa.
Oggi, abituati come siamo, al linguaggio dei social, alle sue metriche e valutazioni, diamo per scontato che aumentare follower sia un’attività necessaria e imprescindibile.
Qualunque sia il nostro lavoro, ci viene detto che urge avere una presenza social e non solo, urge avere un numero di follower consistente e considerevole.
Da qui si spiega come mai il volume della richiesta “aumentare follower” sui motori di ricerca continui ad occupare posizioni rilevanti, nonostante nessuno di noi ormai possa dirsi neofita dell’uso dei social, convivendoci tutti da oltre 10 anni (basti pensare che Facebook arrivò in Italia nel 2009).
Il titolo di questo paragrafo “Aumentare follower: cosa significa” dunque, non vuole spiegare cosa si intenda nella pratica per aumentare follower, perché è scontato in effetti, si tratta di far crescere il numero delle persone che seguono il nostro profilo, su qualunque social si trovi.
L’intento reale del titolo è piuttosto quello di chiederci quale sia il significato non espresso, o latente, nella battente richiesta di aumentare follower.
I social, oltre ad essere piazze virtuali di incontro, scambio e cazzeggio, sono diventate vere e proprie vetrine professionali. Dove prima passeggiavamo per il corso della città sbirciando tra negozi, studi professionali e novità adesso scrolliamo feed social in cerca, più o meno consapevole di idee, risorse, servizi, prestazioni etc.
Esattamente per questo incombe su ogni libero professionista, startupper o azienda l’urgenza di aumentare follower, perchè la traduzione immediata di questa attività risulta essere:
+ follower = + vendite

Adesso ti chiedo: “are you sure about that??”
Più follower = più vendite è un falso mito!
Prima di procedere alla scoperta della risposta reale, faccio alcune precisazioni terminologiche perché vorrei che quanto scrivo fosse il più chiaro possibile e se per qualcuno di voi dovesse risultare ridondante, non preoccupatevi, saltate oltre e proseguite nella lettura!
- Follower: persona che segue un profilo social (per esempio il tuo!)
- Metriche: i valori numerici analizzati nel marketing per valutare l’efficacia dell’applicazione delle proprie strategie.
- Feed: la sequenza di contenuti che può essere consultata scorrendo una pagina, per esempio social o web.
Quando aumentare follower è necessario?

Piccolo spoiler necessario: riflettiamo realmente sull’importanza di valutare le modalità alle quali scegliamo di affidarci per aumentare follower.
Ormai è noto e comune imbattersi in agenzie che ci propongono di acquistare pacchetti di follower, addirittura profilati sui propri bisogni. Ecco in quel momento, per quanto sia comprensibile sentirsi tentati da una strada facile e poco impegnativa, almeno in termini di tempo ed energie (perchè in quanto a costi..ha i suoi!), vi invito a fermarvi un attimo, ripensare a tutto quanto scritto in queste righe, far un bel respiro e Scegliere.
Scegliete voi e solo voi, scegliete attivamente e consapevolmente. Sprecare investimenti è davvero un gran peccato per il vostro business. [fine spoiler polemico, promesso!]
Ammettiamo che il binomio follower/vendite sia veramente un paradigma realistico e direttamente proporzionale, è fondamentale avere ben chiaro che ogni follower è una Persona.
Qualora il tuo vero bisogno sia quello di incrementare le vendite dei tuoi servizi o prodotti, limitarsi all’idea che al crescere dei tuoi follower pioveranno dal cielo acquisti su acquisti, è quantomeno bizzarro.
Trattandosi appunto di Persone, esattamente come te, come me e come tutti noi, prima di immaginarsi di instaurare una relazione di scambio con loro, sì anche di vendita ed acquisto, è impossibile prescindere dalla cura della relazione e dalla chiarezza di comunicazione.
In pratica, confidare esclusivamente nell’aumento di follower come leva per incrementare le vendite del proprio business equivale a presentarsi sul palco del concerto dei Måneskin promuovendo il proprio servizio di assistenza domiciliare per anziani non autosufficienti, un tantino assurdo..non trovi?!
Certo, adesso qualcuno di voi potrebbe voler sottolineare come tra quella folla potrebbe esserci qualche nipotino di anziano non autosufficiente, che si tradurrebbe in un potenziale cliente indiretto, e sì…vero!
Ma di che percentuale staremmo parlando?!?
Lo 0,….% probabilmente.
Ciò su cui occorre concentrarci è che follower di per sè, non significa Persona allineata al proprio brand, innamorata della propria scala valoriale, affezionata alla propria linea comunicativa e dunque realmente interessata ad acquistare oggi o domani da noi.
Inizia ad essere più chiaro adesso??
Stessa identica osservazione è da ricordare ogni volta che ci imbattiamo in un profilo e per prima cosa andiamo a vedere il numero di follower, certi che questo dato numerico sia misura dell’autorevolezza del profilo…Errore!!
Ci sono profili con centinaia di migliaia di follower autorevoli e profili del tutto discutibili con la stessa vanity metric*, allo stesso tempo ci sono profili con poche centinaia di follower gestiti egregiamente e fonte di contenuti più che validi ed autorevoli, come no.
*Cosa sono le vanity metrics? (lo so, ti ho letto nel pensiero a te, neofita del marketing e della comunicazione 😉 Con termine vanity metrics si intendono tutti quegli indicatori numerici come numero follower, commenti, like, visualizzazioni, dall’alto potere attrattivo a primo impatto, ma dalla scarsa, se non nulla, capacità di trasferire dati sostanziali in termini di efficacia strategica, validità contenutistica, autorevolezza professionale e spessore valoriale.
Ecco perchè sono molto Felice di affrontare la questione dell’aumentare follower da un punto di vista poco comune, perchè trovo inutile, nonchè controproducente in termini di FOMO, senso di inadeguatezza e urgenza del fare, disperdere energie per un’impresa che spesso non è assolutamente necessaria.
Inutile impiegare tempo, energie e risorse a cercare di capire COME aumentare follower, se prima non si è certi di averne davvero bisogno.
Per di più, ammesso che il tuo caso specifico richieda realmente la necessità di dedicarsi ad aumentare follower, OCCHIO a come si decide di farlo.
Ricordiamo sempre che il web è un’eccezionale enciclopedia aperta ed accessibile a tutti, ma questo non equivale alla bontà certa di qualunque contenuto, anzi!
Oggi ancora più di ieri, abbiamo l’onere e l’onore e affinare le nostre abilità critiche per riuscire a scindere ciò di cui abbiamo davvero bisogno, da ciò che è solo distrazione o illusione.
In breve posso tranquillizzarti dicendoti: parti sempre da te, al di là di ogni consiglio, guida, e to do, niente e nessuno più di te stesso (che tu sia freelance, startupper o microbiz) saprà davvero di cosa hai bisogno.
Ti chiedo ancora pochi minuti di lettura per spiegarti come fare a mantenere l’equilibrio e la centratura in un mondo che non fa che spingerci a fare, fare, fare.
Gestisci e valorizza le tue priorità
Tutto quello che ho scritto fino ad adesso, lo possiamo riassumere proprio così: gestisci e valorizza le tue priorità.
Sì, ma cosa significa nella pratica?
Significa anzitutto eliminare il rumore di sottofondo, dunque se sei freelance, startupper o microbiz e vuoi davvero far spiccare il tuo progetto a tuo modo, ricorda di mettere in agenda del tempo libero dall’inquinamento esterno (social, web, mentori, coach, professionisti..) tutti fuori, nessuno escluso.
Concedi del tempo solo a te ad al tuo progetto imprenditoriale e inizia a buttar giù, nel modo che ti è più congeniale, da carta e penna ad un audio Whatsapp verso te stesso, tutto quello che rappresenta il tuo business, il punto in cui si trova, il punto in vorrebbe dirigersi e le strade che vuole assolutamente percorrere.
Definisci gli obiettivi a breve, medio e lungo periodo e poi chiediti come potresti fare per raggiungerli.
Stila una lista, più accurata possibile, di tutto ciò che potrebbe agevolarti in questo viaggio verso la tua meta, inserendo solo quello che senti affine a te ed al tuo brand.
Ad esempio è inutile mettere in programma la realizzazione di 20 reel al mese, se sei odi stare in video e non hai dimestichezza con la fase di editing.
Inizia da ciò che ti è più facile e familiare, così avrai immediata gratificazione e conferma della tua capacità di evolvere verso il tuo obiettivo. Questo sistema azionerà un loop positivo che ti porterà ad aumentare sia la tua autostima in tal senso, che la motivazione a crescere, a spingerti oltre e magari un giorno arriverai anche a fare 20 reel al mese, ma non ne sentirai lo stress, perchè sarai pronto a farlo!
Prima di lasciarti con la mia ultima riflessione riguardo alla questione “aumentare follower”, voglio ricordarti tre punti centrali, da tenere sempre a mente ogni volta che sentiamo di voler fare un passo in più verso i nostri obiettivi professionali:
- scrivere ciò che abbiamo in mente è il primo grande passo verso la chiarezza di intenti e di azioni
- definire gli obiettivi ci consente anche di valutare quale metrica monitorare, perché ogni obiettivo ha la propria metrica guida
- creare un piano di azione strategico è il passo più determinante e rivoluzionario per arrivare a toccare quello che adesso riusciamo solo ad immaginare!
Lo so, sembra facile a dirsi, ma farlo veramente è davvero una sfida.
Capisco benissimo quella sensazione di smarrimento, mista a solitudine che si prova quando si desidera ardentemente fare la differenza, ma al contempo non si sa da dove iniziare e si ha il terrore di sbagliare e mandare tutto in fumo.
Se anche te avverti le stesse sensazioni, voglio dirti che:
- è normale e accade a tutti quelli che hanno un gran desiderio da realizzare
- non sei solo!
Leggere insieme il progetto imprenditoriale, decifrarlo da un occhio esterno competente, valorizzarne le unicità e mapparne il viaggio verso la crescita, è parte del mio lavoro.
Ti aspetto per parlarne insieme, per accompagnarti a fare chiarezza e passare all’azione!
Per aumentare i follower inizia dal coltivare il tuo pensiero critico

Lo avrai già capito, soprattutto se mi segui già da un po’, io sono profondamente convinta che il nostro asset più prezioso e anti contraffazione, è la nostra capacità di pensiero, di analisi e di sguardo.
Viviamo l’era dell’intelligenza artificiale, stiamo attraversando giorni che saranno riportati sui libri di storia come quelli in cui l’uomo ebbe paura di perdersi tra gli algortimi che aveva creato, ma non ci sono tecnologie di cui temere.
Ciò che urge ed occorre curare, nutrire ed impreziosire è la nostra capacità di Essere Umani critici, attenti, attivi e responsabili.
Questo è quello che penso rispetto a tutto ciò che ci riguarda ed in particolare lo sento nei confronti della comunicazione e dei mondi che ne derivano.
Quindi sì, la prossima volta che ti sorprenderai a chiederti: “Come fare per aumentare i follower?” torna qui tra queste righe se puoi, altrimenti ricordale e respira, rallenta, chiediti se per te e per il tuo progetto ha davvero senso quella domanda e riparti dal tuo piano di azione strategico!
Il primo modo a cui allenarci tutti al massimo, per evitare di farci travolgere da qualunque contenuto ci troviamo davanti, è il pensiero critico!
Sempre.
– Noi siamo l’elemento umano nella macchina
Jovanotti
E siamo liberi sotto alle nuvole –